Daclizumab Subcutaneous e Malattia del fegato
Risultato del controllo d'interazione tra il farmaco Daclizumab Subcutaneous e la malattia Malattia del fegato su sicurezza in caso d'uso simultaneo.
Durante il controllo d'interazione, secondo le fonti autorevoli Drugs.com, Rxlist.com, Webmd.com, Medscape.com sono trovate le controindicazioni o gli effetti collaterali che possono danneggiare oppure intensificare l’effetto negativo in caso d'uso del farmaco in presenza di questa malattia concomitante.
Consumatore:Daclizumab uso può causare pericolo di vita grave danno epatico, inclusa insufficienza epatica e epatite autoimmune. L'uso di daclizumab è controindicato in pazienti con una storia di epatite autoimmune o di altra condizione autoimmune che coinvolgono il fegato, in pazienti con preesistente malattia epatica di insufficienza epatica, compresi ALT o AST almeno due volte il limite superiore del normale. Prima di iniziare la terapia con daclizumab, si consiglia di ottenere delle transaminasi sieriche (ALT e AST) e livelli di bilirubina totale in tutti i pazienti. Continuare a monitorare i livelli di livelli di transaminasi e bilirubina totale mensile, prima di ogni dose successiva, e seguire dei livelli delle transaminasi e la bilirubina totale mensile per 6 mesi dopo l'ultima dose di daclizumab. Le modifiche del trattamento sono consigliati in base alle sierici di transaminasi e bilirubina totale valori. Se i pazienti sviluppano segni clinici o sintomi indicativi di disfunzione epatica, interrompere immediatamente il trattamento e prontamente misura transaminasi e della bilirubina totale. Interrompere il trattamento se l'epatite autoimmune è sospetta.
Nome generico: daclizumab
Marchio commerciale: Zinbryta, Zenapax
Sinonimo: Daclizumab